Vasarely
– Fontana
Due
mondi, due culture, due scuole a confronto
Luogo:
MACA (Museo Arte Contemporanea Acri)
Piazza
Falcone, 1, 87041, Acri (Cs)
Curatore:
Valmore Zordan
Date:
dal 12 luglio al 19 ottobre 2014
Vernissage:
sabato 12 luglio 2014, ore 18:00
Orari:
dal martedì al sabato, 9-13 e 16-20 / la domenica, 10-13 e
16-20
Info:
Ufficio stampa MACA
Tel.
0119422568; info@museomaca.it;
www.museomaca.it
COMUNICATO
STAMPA
Fontana
- Vasarely
Due
mondi, due culture, due scuole a confronto
A
partire da sabato 12 luglio 2014, il MACA
(Museo Arte Contemporanea Acri) ospita una mostra
dall’importante valenza culturale, che si pone l’obiettivo
di gettar luce su due figure di assoluto primo piano del panorama
artistico internazionale della seconda metà del Novecento –
Lucio Fontana e Victor Vasarely –, intendendoli quali maestri e
fonti di ispirazione di molti dei nomi che hanno animato Parigi,
Milano e Venezia, le capitali dell’arte europea tra gli anni
Cinquanta e Sessanta. Attraverso una collezione di circa settanta
opere, la mostra, a cura di Valmore Zordan, rende omaggio a due
rivoluzionari interpreti, in ambito artistico e culturale, del
desiderio di cambiamento derivante dalle nuove scoperte scientifiche
e tecnologiche e dalle nuove esplorazioni spaziali che hanno animato
l’Occidente e il mondo intero in seguito alla fine della
Seconda Guerra Mondiale. « La grandezza delle idee di Fontana e
Vasarely – scrive la curatrice –, di origini lontanissime
l’uno dall’altro – argentino il primo e ungherese
il secondo –, ma accomunati dal viaggio verso i centri
nevralgici dell’arte occidentale – Milano e Parigi –,
è riuscita a influenzare molti giovani artisti, che pur
dimostrando la propria originalità hanno espresso nelle loro
opere le idee formative dei due grandi maestri ». La visione
poetica di Fontana esercita una fortissima influenza negli ambienti
dell’arte sia con lo Spazialismo, così come concepito
nei vari manifesti (tra cui: Manifesto Blanco, Buenos Aires 1946;
Manifesto dell'Arte Spaziale, Milano 1951; Movimento Spaziale per la
Televisione, Milano 1952), sia su artisti come Manzoni, Castellani,
fondatori di Azimuth. La Op Art di Vasarely, la cui mostra a Buenos
Aires del 1958 entusiasma molti artisti sudamericani, determina il
trasferimento a Parigi di questi giovani artisti che frequentano
attivamente il grande maestro seguendo, assieme a molti altri
colleghi francesi, i dictat dell'arte ottico-cinetica. La mostra del
MACA, che rimarrà aperta fino a domenica 19 ottobre 2014,
trova nei due maestri i fili conduttori di una serie di esperienze
artistiche e creative tuttora vive e vitali nell’arte
contemporanea, e soprattutto, prende a esempio le loro figure quali
paradigmi dell’artista immerso nella realtà che lo
circonda, anticipatore e interprete dei cambiamenti culturali della
sua epoca.
Artisti
in mostra:
I
maestri: Victor Vasarely e Lucio Fontana
Area
di influenza di Vasarely: Martha Boto, Enrique Careaga, Hugo Demarco,
Horacio Garcia Rossi, Francesco Guerrieri, Julio Le Parc, Dario
Perez-Flores, Francisco Sobrino, Jesus Raphael Soto, Joël Stein,
Gregorio Vardanega, Yvaral.
Area
di influenza di Fontana: spazialismo veneto (Edmondo Bacci, Mario
Deluigi, Ennio Finzi, Luciano Gaspari, Bruna Gasparini, Virgilio
Guidi, Riccardo Licata, Gino Morandis, Saverio Rampin, Vinicio
Vianello); spazialismo lombardo (Giuseppe Capogrossi, Roberto Crippa,
Enrico Donati, Gianni Dova, Cesare Peverelli, Emilio Scanavino).
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