In battaglia

Valerio Pellizzari a Un libro in rete

Apuntozeta  
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UN LIBRO IN RETE


IN BATTAGLIA,

QUANDO L’UVA È MATURA

Quarant’anni in Afghanistan



Editori Laterza



incontro con l’autore


VALERIO

PELLIZZARI

in dialogo con

LILIANA

MAGNANI



VENERDI' 28 GIUGNO 2013 ORE 20.30

Sala Riunioni COOP VENETO sc



Via Roma 21/a – Recoaro Terme (VI)


per informazioni: info@guanxinet.it – www.guanxinet.it tel. 0445 406758

in collaborazione con Libreria De Franceschi snc Valdagno (VI) tel 0445 412877


Uno sguardo da dentro nell'Afghanistan di oggi, crocevia di scontri internazionali e di guerre che durano da decenni.



All'aeroporto di Kabul grandi cartelloni colorati, in lingua inglese, danno il benvenuto 'nella terra degli uomini coraggiosi'. Forse è l'unica iscrizione autentica, voluta dalle autorità afgane, in mezzo ai riti della sicurezza imposti dagli occidentali dentro quell'edificio. È un avvertimento più che una garanzia, il proclama che lì non abita gente docile. La tradizione ricorda che questo paese da secoli è l'orgoglioso e turbolento 'cimitero degli imperi', o meglio degli eserciti imperiali. Dopo oltre trenta anni di macerie l'Afghanistan è un mondo dissociato tra aquiloni e kalashnikov, tra giardini segreti curati con amore e attentati brutali, continui, tra vendette tribali e nevrosi del mondo digitale. Per la burocrazia internazionale qui sei afgani uccisi possono valere come due pecore. Nel carcere di Kandahar i prigionieri si sono cuciti da soli le labbra per protestare contro le guardie corrotte. Qui lo stesso commando americano che ha catturato Bin Laden, l'élite del primo esercito al mondo, ha perso parte dei suoi uomini in un attacco dei talebani malnutriti e malvestiti. Ma nelle valli del Badakhshan altri integralisti non hanno mai sfiorato sessanta nuove scuole femminili. A Kabul un libraio analfabeta ha salvato libri introvabili, e oggi un giovanissimo profugo afgano studia in Europa i robot applicati alle neuroscienze. Valerio Pellizzari ha una frequentazione quarantennale dell’Afghanistan, conosce gli orrori e le bellezze di questo lontano paese che racconta in “In battaglia quando l’uva è matura”, un libro che non si ferma a dati e cifre, ma scorre verso le persone e cerca di arrivare al loro cuore. L’intento dell’autore è di raccontare un Paese che ci sembra di conoscere attraverso le cronache e le notizie riportate dai media, ma che nasconde al contrario una grande complessità ed una bellezza inedita. Se infatti le immagini di quel Paese che noi occidentali conserviamo nella mente ci riconducono alla sabbia e al deserto, è perché i media si concentrano tutti nelle zone desertiche, dove vi sono le basi militari straniere e dove si concentrano gli episodi di violenza. “In battaglia” fornisce molti elementi per valutare meglio l’intricata situazione internazionale che incendia di guerre l’Asia centrale e per avere un’immagine più completa dell’Afghanistan e della sua cultura allontanandosi da facili stereotipi e luoghi comuni.



Valerio Pellizzari, giornalista e scrittore, ha viaggiato come inviato nell'est europeo, nel Maghreb, ma soprattutto in Asia, dal Medio Oriente fino alla Corea del Nord. È stato testimone dei maggiori avvenimenti in quella vasta regione dalla fine degli anni Sessanta. Ha conosciuto molti personaggi chiave e straordinari protagonisti oscuri. Già inviato speciale per "Il Messaggero" ed editorialista per "La Stampa", ha collaborato con "International Herald Tribune", "Libération", "El País", BBC, Al Jazeera. In Afghanistan è arrivato per la prima volta nel 1974 e da allora vi è tornato regolarmente. In questo paese ha messo le radici più profonde. Coordinerà la serata Liliana Magnani, Presidente di Coop Veneto e amica del network Guanxinet.


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