Scacco alla realta_

Giovanni Gurisatti a Un libro in rete

Apuntozeta  
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UN LIBRO IN RETE

Scacco alla realtà

Estetica e dialettica della derealizzazione mediatica

Editore Quodlibet Studio







Giovanni Gurisatti

autore del libro





Giorgio Franck

Università di Verona





Luca Romano

dottore di ricerca









martedì 11 dicembre 2012 ore 20.30

PALAZZO FESTARI - Corso Italia n.63 – Valdagno (VI)




per informazioni: info@guanxinet.it - www.guanxinet.it tel. 0445 406758

in collaborazione con Libreria De Franceschi snc Valdagno (VI) tel 0445 412877



Infuria il dibattito sulla realtà, e si fanno i conti con il postmoderno. A latere di questi eventi recenti, e per la loro migliore comprensione, Giovanni Gurisatti nel suo “Scacco alla realtà” offre una breve storia «per costellazioni» del processo di perdita della realtà, e del suo principio, a partire dai primi decenni del XX secolo, dovuta alla via via sempre più massiccia profusione di immagini e apparenze da parte dei mass media – fotografia e cinema, radio, televisione, reti informatiche e PC.

È quel che già Nietzsche, profeticamente, chiama il «diventare favola» del mondo vero, e che Benjamin, Adorno, Anders, Debord, Baudrillard, Vattimo definiscono, ciascuno a modo suo, allegoria, illusione, fantasma, spettacolo, simulazione, interpretazione.

Che il Novecento sia il secolo dello scacco alla realtà imposto dalla derealizzazione mediatica è chiaro per tutti, ma diversi sono gli atteggiamenti e le strategie che ciascuno propone di adottare: c’è chi lo considera una iattura da combattersi in tutti i modi, chi invece lo ritiene una chance di emancipazione. Benjamin parla di risveglio, Adorno di alienazione; Baudrillard di terrore, Vattimo di libertà.

Ma la vera questione aperta è quella pratica, affrontata da Gurisatti nella prospettiva di una est-etica della derealizzazione che, «riscoprendo» Schopenhauer e Foucault in chiave attuale, si muove nel tentativo di coniugare massima apertura estetica verso le apparenze, e massima capacità etica di governare le apparenze stesse e i loro effetti derealizzanti.

Nel percorso affrontato dall’autore, dapprima indugiando alle soglie della postmodernità, dai primi decenni del Novecento agli anni Cinquanta, poi attraversando il postmoderno, dagli anni Sessanta ad oggi, la fisiognomica e la pratica, l’estetica e l’etica della derealizzazione fanno dialetticamente tutt’uno, nella speranza che in virtù di tale dialettica l’”idea” della derealizzazione perda la sua astrattezza e diventi più vicina e maneggevole.

Scrive Gurisatti nella premessa: “se il testo consentirà a qualcuno di toccare con mano un po’ più sicura questo problema tutt’ora aperto, e soprattutto, di agire con maggiore disinvoltura est-etica al suo interno, avremo raggiunto il nostro scopo, quello di rendere un po’ più reale la derealizzazione stessa”


Giovanni Gurisatti insegna Storia dell'estetica contemporanea nel Dipartimento di Filosofia dell'Università di Padova. Traduttore di Heidegger e studioso di Schopenhauer, si occupa in particolare del rapporto tra arte e tecnica nel Novecento; alla figura di Walter Benjamin ha dedicato la monografia “Costellazioni. Storia, arte e tecnica in Walter Benjamin” (Quodlibet, 2010), di cui il suo ultimo lavoro “Scacco alla realtà. Estetica e dialettica della derealizzazione mediatica” è da intendersi come la logica prosecuzione. Parteciperanno all’incontro Giorgio Franck professore di Estetica nell’Università degli Studi di Verona (corso di laurea in Scienza dei Beni Culturali), autore di numerose opere, tra cui: “La passione della notte” (1982), “Esistenza e fantasma. Ontologia dell’oggetto estetico” (1989), “Forme del paradosso. Il doppio volto dell’opera tra Baudelaire e Nietzsche”, “Il feticcio e la rovina. Società dello spettacolo e destino dell’arte” (2010); “Crucialità del tempo” (1980, a cura di M. Cacciari); Luca Romano, dottore di ricerca in filosofia all’Università di Padova, direttore del Centro Ricerche LAN di Padova.




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