Franco Marrocco

alla Galleria Valmore

Apuntozeta  
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COMUNICATO STAMPA



Franco Marrocco. Il corpo della pittura

monografia a cura di Massimo Bignardi

Edizioni Nomos, Busto Arsizio


sarà presente il curatore



inaugurazione venerdì 21 settembre 2012 ore 18.30

a mostra proseguirà fino al 06 ottobre 2012



orario: lunedì 15.00-17.00; da martedì a venerdì 10.30-13.00 e 15.00-18.30

sabato e orari diversi su appuntamento




Valmore studio d'arte presenta la monografia di Franco Marrocco. Il corpo della pittura, pubblicata dalle Edizioni Nomos di Busto Arsizio a cura di Massimo Bignardi1. Si tratta di un ampio volume monografico introdotto da un denso e documentato saggio del curatore. All'interno è presente una ricca antologia critica con testi, tra gli altri, di Giovanni Maria Accame, Berenice, Paolo Bischottini, Roberto Borghi, Luciano Caramel, Claudio Cerritelli, Enrico Crispolti, Andrea B. Del Guercio, Marina De Stasio, Ada Patrizia Fiorillo, Flaminio Gualdoni, Giovanni Iovine, Gérard-Georges Lemaire, Pierluigi Lia, Marco Meneguzzo, Antonello Negri, Francesco Tedeschi. Gli apparati biografici e bibliografici sono stati curati da Veronica Zanardi. Per accompagnare l'evento sarà inaugurata in contemporanea una mostra personale di Franco Marrocco con opere dal ciclo delle Tracce sviluppato nell'ultimo decennio con una particolare attenzione al tema della spiritualità, come evidenzia Massimo Bignardi nel saggio:

Questo è quanto si può riscontrare, oramai da un decennio, nelle grandi tele che l’artista realizza nello studio di Saronno, dalle quali appare evidente il tendere verso una maggiore definizione degli elementi del colore e del segno, proposti come processi in atto, ovvero quali ‘sensazioni immaginarie’ capaci di far transitare nel corpo terreno della superficie pittorica, il pensiero, tale da far si che esso si sveli ai nostri occhi nella sua entità, nella sua vita. È uno spostamento che se per gli aspetti dell’esercizio figurativo può apparire chiaro, diversamente sarà per le esperienze astratte e in particolare per quelle che si richiamano ad una astrazione lirica entro il cui ambito si pone la vicenda di Marrocco. Inclinazione che, se affidata alla induzione persuasiva dell’immagine, potrebbe farci scivolare verso i territori dello ‘spirituale’, con il rischio di disconoscere l’esistenza della pittura nella sua dimensione terrena di liberazione, cioè, rinuncia delle convenzioni e apertura dello sguardo interiore al proprio tempo”.


BIOGRAFIA


Franco Marrocco è nato a Rocca D’Evandro (CE) il 7 dicembre 1956. É Docente di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, Preside del Dipartimento di Arti Visive e designato Direttore. Si forma all'Accademia di Belle Arti di Frosinone con una ricerca iniziale attenta alla tradizione realistica, documentata nella prima mostra personale a Cassino nel 1978. Nel 1986 è invitato alla XI Quadriennale di Roma, dove espone il trittico Sul mio cielo volano anche gli angeli. Inizia a manifestarsi una tendenza verso l’astrazione con una pittura dai toni lirici in cui il colore diluisce la rappresentazione e la costruzione del racconto. Negli anni 90 la narrazione figurativa muove verso evocazioni emotive in cui il colore dialoga direttamente con la memoria e con i sensi. Espone alla XIII Quadriennale di Roma.

Massimo Bignardi è professore associato di Storia dell'Arte Contemporanea e direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Storici Artistici dell'Università di Siena.


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