L_ultimo hacker

Giovanni Ziccardi a Un Libro in rete

Apuntozeta  
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UN LIBRO IN RETE

L'ultimo hacker

Farfalle Marsilio Editore – i gialli





Giovanni Ziccardi

autore del libro




Claudia Vago

social media curator




introduce e coordina


Marco Mari

LegalPAD





venerdì 22 giugno 2012 ore 20.30

PALAZZO FESTARI - Corso Italia n.63 – Valdagno (VI)



per informazioni: info@guanxinet.it - www.guanxinet.it tel. 0445 406758

in collaborazione con Libreria De Franceschi snc Valdagno (VI) tel 0445 412877

Tra sfide tecnologiche e viaggi “on the road”

una riflessione sui rischi, i limiti e il futuro del mondo di internet


Negli anni Novanta, Alessandro Correnti era "Deus", uno degli hacker più famosi e rispettati al mondo, per poi diventare un intransigente difensore delle libertà civili nel cyberspazio per un importante gruppo di attivisti. Ora è un avvocato quarantenne un po' "nerd" che ha aperto un piccolo studio di diritto penale in centro a Milano. È single, guida una strana motocicletta australiana che pare uscita da una guerra nucleare e conduce una vita piuttosto riservata. La quiete tanto agognata è però destinata a durare poco. Un piovoso autunno milanese lo vede coinvolto in un delicato caso di pedopornografia e in una questione di tratta di cuccioli di cani dall'Est Europa che lo porteranno a confrontarsi con il mondo della criminalità organizzata e con malviventi senza scrupoli. Nel frattempo, il suo vecchio mentore atterra a Milano per rivelare misteriose informazioni su un progetto per controllo tecnologico delle persone. Alex dovrà attraversare in motocicletta l'Italia, da Milano a Matera, dalle Murge al Carso, in una lotta non solo contro il tempo ma anche contro la capacità di controllo e l'invasività delle nuove tecnologie. E in questo viaggio tornerà, pian piano, l'hacker che era: anonimo, spietato e geniale.

Ziccardi, esperto di navigazioni digitali, affronta in chiave narrativa la problematica dei diritti civili in rete, delle libertà digitali, di accesso garantito delle informazioni e di abolizione dei sistemi di interesse segreto, di un Internet libero e aperto. L'autore si interroga, in particolare sui rischi di un sistema interconnesso di telecamere di sorveglianza pubbliche e private, webcam e telefoni personali che, soprattutto in Italia (paese che detiene il primato di numeri di cellulari con videocamera procapite) si trasformerebbe in un Grande Fratello che vede anche quello che non dovrebbe e cancella quello che tutti dovrebbero vedere. Dice Ziccardi attraverso uno dei suoi personaggi: “le tecnologie ci forniscono potere innanzitutto. Potere come soggetti pensanti e parlanti. Potere come cittadini. Potere come creatori di contenuti. Potere come consumatori. Come fruitori di quei contenuti che vengono prodotti”. Una tecnocrazia, quindi, che non viene imposta dall'alto di élite, ma risale dal basso e che consente agli individui di agire sulla storia nelle varie vesti di elettore, cliente e portatore di opinioni.

Giovanni Ziccardi è professore di Informatica giuridica alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano, dove ha fondato e dirige il Corso di perfezionamento in Computer Forensics e Investigazioni Digitali. Avvocato, pubblicista e scrittore, è presidente della Legal Drama Society, circolo culturale e letterario dedicato al legal thriller e al legal drama. Autore di volumi e articoli scientifici pubblicati in Italia, Olanda, Stati Uniti d’America e Giappone, è considerato uno dei massimi esperti d’informatica giuridica, di diritto dell’informatica e delle nuove tecnologie, di libertà del codice e della cultura, di hacking, di criminalità informatica, di sorveglianza globale e di investigazioni digitali. Con Marsilio ha già pubblicato il saggio “Hacker. Il richiamo della libertà” (2011). Parteciperà alla presentazione Claudia Vago (@tigella), social media curator e citizen journalist, che dopo gli studi in Storia dell'Arte e Storia del Cinema, ha sviluppato la sua professione nel campo della comunicazione ed informazione online arrivando ad essere uno dei massimi interpreti italiani di Twitter; questo strumento le ha consentito di partire, finanziata dai suoi followers in crowdfunding, per gli USA dove per un mese ha studiato dall'interno il fenomeno di Occupy Wall Street e della dissidenza digitale. Coordinerà la serata Marco Mari, fondatore di LegalPAD, il primo legalnetwork italiano (www.legalpad.it), studente di Giurisprudenza esperto nell'uso degli strumenti informatici per l'impegno civico.



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