Il manifesto del partito dei giovani

Giuseppe Civati a Un Libro in rete

Apuntozeta  
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UN LIBRO IN RETE


IL MANIFESTO

DEL PARTITO DEI GIOVANI

Melampo Editore




Giuseppe Civati

autore del libro



Alberto Trivelli

circolo “Dalla Bona” Valle dell'Agno



Alberto Vergalli

Partito Democratico Bergamo





introduce e coordina

Liliana Magnani

coordinatore PD Valdagno



giovedì 9 febbraio 2012 ore 20.30


SALA MARZOTTINI – via G. Marzotto 1/c – Valdagno (VI)


per informazioni: info@guanxinet.itwww.guanxinet.it tel. 0445 406758

in collaborazione con Libreria De Franceschi snc Valdagno (VI) tel 0445 412877

Care ragazze, cari ragazzi,

occupatevi del paese, perché il paese non si occuperà di voi”


Essere giovani in Italia oggi è un po' come essere impediti in ogni movimento che conduca ad una vita vera. Incapaci di indirizzare il destino dei propri passi. Come Pinocchio, essere fasciati in quel legno di scarto e dispersi come bambocci tra paesi di balocchi o incatenati come schiavi nei call-center Mangiafuoco. “Il Manifesto del Partito dei Giovani”, il libro firmato da Giuseppe Civati, non ha i poteri della Fata Turchina, ma offre contributi preziosi ai tanti Pinocchio che vogliono farsi Uomini.

È il momento di una rivoluzione. Nulla di meno occorre di fronte al crollo di questo paese. La casa, i precari, la scuola e la ricerca, il fisco, l'informazione. L'Italia senza diritti per chi è "diverso", magari perché omosessuale, donna o troppo giovane. L'innovazione tecnologica e l'ambiente ridotti a tema da convegno o poco più. La banda larga che rimane maledettamente stretta. L'Italia della rete libera, vissuta con sospetto dal circuito politico-mediatico. E l'abisso scavato tra le generazioni, nella patria dell'erede (per chi ha una eredità di cui godere) e del figliol precario (che non ha futuro e ancora non si è ribellato).

Il Manifesto del partito dei giovani” offre un affresco potente e preoccupato del presente e disegna soluzioni per il futuro, lanciando l'idea di una rivoluzione leggera. È il Manifesto degli italiani che verranno, degli italiani "prossimi": prossimi anche perché solidali, vicini, alla pari. Rinnovati. È il Manifesto dell'era post berlusconiana, del ricambio della classe dirigente, della necessità di portare avanti le lancette dell'orologio e di interrogarsi radicalmente sull'età del paese e del mondo. Perché chi ha meno di quarantanni spesso non si sente rappresentato da nessuno, e cresce il bisogno di qualcuno che lo voglia e lo sappia fare. Anche a costo di dare vita a un nuovo partito, il Partito dei giovani: non dei giovani dirigenti, ma dei giovani elettori. Uno scenario tra la rivolta e il sogno che può diventare realtà.

Il libro è ricco di contributi, spunti e citazioni che ne aumentano la prospettiva, con una un'ampia appendice di proposte declinate per ogni settore: da quello fiscale alla lotta alla precarietà, dalla ricerca all'ambiente. Ma è anche un libro figlio della rete, con i lettori del blog Civati (http://civati.splinder.com) attivi protagonisti nel rilanciarne o discuterne le tesi ed esplicitamente invitati ad influenzarne le bozze.


Giuseppe Civati, (classe 1975), è dottore di ricerca in filosofia, ha scritto e curato saggi e articoli dedicati al pensiero del Novecento e della prima età moderna. È consigliere regionale in Lombardia e membro della direzione nazionale del Partito democratico. Collabora con l’Unità e Il Post. Il suo blog è tra i più seguiti in Italia. Ha scritto “Quando cambia il tempo” (2010), “Regione straniera. Viaggio nell’ordinario razzismo padano” (2009), “L’amore ai tempi di Facebook” (2009), “Nostalgia del futuro” (2009) e il romanzo “Il segreto di Alex” (2005). Partecipano alla serata: Alberto Trivelli, segretario del circolo giovani democratici "Gian Attilio Dalla Bona" della Valle dell'Agno (www.facebook.com/gddallabona), Alberto Vergalli, consigliere provinciale del Partito Democratico di Bergamo e Liliana Magnani, coordinatore PD di Valdagno.


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