Azioni Inclementi 2009

Azioni Inclementi 2009

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TERRAAA!



L’ISOLA DI ROBINSON,
L’ISOLA DI VENERDI’



23-24-25-26 luglio 2009
Fabbrica Alta (Schio, VI)

Ciclopi, antropofagi e antropologi vi hanno trovato rifugio. I pirati nascosto tesori. I naufraghi delle vignette della settimana enigmistica le hanno usate come luogo ideale da cui poter lanciare le loro bottiglie in mare, i francesi le loro atomiche. In Robinson Crusoe, il capitalismo degli uomini che si sono fatti da soli ha scorto la propria leggenda di fondazione; in Venerdì, gli studi post-coloniali hanno individuato un mito nativo che sottintende una futura rivolta.
L’innalzamento globale delle acque rischia ora di sommergerle, ma nonostante tutto ciò le isole potrebbero ancora farcela a sopravvivere.
Perduta, non trovata, del giorno dopo, che non c’è, l’isola infatti è per sua natura difficilmente raggiungibile, sfuggente, inafferrabile; ed è inoltre il luogo dove per antonomasia si ricomincia, dove si riparte da zero, dove ci si rifà una nuova vita. Questo perché, come direbbe Shakespeare, l’isola è fatta della stessa materia dei nostri sogni. È un luogo fisico ma anche e soprattutto immaginario. Tra le sue insenature e baie hanno attraccato utopie, miraggi e aspirazioni d’ogni sorta, libri d’avventura, leggende, drammi e reality show.
Giunti al decimo anno di navigazione Mister Atoz calerà gli ormeggi del suo festival in prossimità dell’isola, e per quattro giorni si addentrerà in questa metafora circondata dal mare, alla ricerca di nuovi stimoli per poter continuare a pensare, per continuare a viaggiare.



Programma 2009





GIOVEDI’ 23 LUGLIO

Ore 20.30 – Parata (da Piazza Duomo)
Ore 21.30 – Spettacolo (Fabbrica Alta)

Teatro Potlach – Verso l’isola

Da Piazza Duomo, una parata con Teatro Potlach, tra le compagnie più importanti della scena della sperimentazione e del teatro di strada internazionale: trampoli, musiche, danze, giocolerie, fuochi d’artificio, artifici. Per far sbarcare gli spettatori alla Fabbrica Alta.

Ore 22.00 – Reading
Mirko Artuso – La lingua di Venerdì
Mirko Artuso legge brani da Foe di J. M. Coetzee, uno dei testi chiave per il tema di Azioni Inclementi 2009: l’unica lingua che può raccontare l’enigma di Venerdì è quella che ha perduto. Mirko Artuso, attore, regista, artista visivo, ha collaborato a lungo con il Teatro Settimo di Gabriele Vacis, portando in scena Libera nos con Marco Paolini. Ha lavorato al cinema con Carlo Mazzacurati e Daniele Luchetti.


Ore 23.00 – Cinema

Mario Brenta – Robinson in laguna (1985, 23′)

Introdotto da Mario Brenta. Un uomo coltiva un’isola nella laguna di Venezia. La quiete, la decadenza, il turismo di massa, isole abbandonate e isole sovraffollate. Mario Brenta insegna Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico presso l’Università di Padova. È regista di “Vermisat” (1974), “Maicol” (1989) e “Barnabo delle montagne” (1994).




VENERDI’ 24 LUGLIO



Ore 20.30 – Teatro
Andrea Pennacchi – Venerdì o il limbo del Pacifico
Venerdì o il limbo del Pacifico di Michel Tournier mostra un Robinson diverso rispetto a quello di Defoe: contaminato, selvaggio, finalmente davvero umano. Andrea Pennacchi è regista, autore di teatro e attore padovano. Nel 2006 ha condotto ad Azioni Inclementi un laboratorio teatrale sul tema delle vite precarie.

Ore 22.00 – Teatro
Teatro Potlach – Il racconto dell’isola sconosciuta
Una performance che parte da Il racconto dell’isola sconosciuta (Einaudi, 2003) di Josè Saramago, pensata da Teatro Potlach per il tema di Azioni Inclementi e per lo spazio della Fabbrica Alta. Bisogna allontanarsi dall’isola per vedere l’isola; non ci vediamo se non ci allontaniamo da noi stessi.

Ore 23.00 – Performance multimediale
Il Funambolo – Speranze residue: Utopia
Voce: Andrea Caltran. Sax: Stefano Carloni. Camera 1: Tiziana Poli. Camera 2: Guido Laino. Regia video live: Marco Furgeri. “Speranze residue: Utopia” è un viaggio che si compie attraverso l’improvvisazione sul testo letterario (Utopia di Thomas More) e sullo spartito musicale attraverso il metodo burroghsiano del cut-up e del fold-in, con riprese dal vivo che amplificano il gesto degli autori/attori.





SABATO 25 LUGLIO

Ore 18.00 – Incontro-dialogo
Claudio Coletta e Simone Regazzoni – L’isola di “Lost”
Serie cult della televisione contemporanea, Lost rappresenta un luogo tra la vita e la morte, tra fiction e realtà. L’Isola non dà risposte, non possiede la verità. Piuttosto, ne incarna l’enigma. Discutono di Lost un sociologo e un filosofo: Claudio Coletta ha pubblicato su Carmillaonline articoli su Lost, la New Italian Epic, la nuova serialità; Simone Regazzoni è autore di Harry Potter e la filosofia e La filosofia di Lost.

Ore 19.30 – Incontro
Marie-José Hoyet – Tutto-mondo
La curatrice e co-traduttrice italo-francese presenta l’ultima opera di Edouard Glissant, Tutto-mondo, Edizioni Lavoro, 2009: “un viaggio infinito dove si toccano e confondono i paesaggi più lontani, in un vortice di tempi e di spazi”.

Ore 21.00 – Incontro
Edouard Glissant – Navigare tra due impossibili
“Glissant è un fuoriclasse che merita da tempo il Nobel” (Il Sole-24 Ore); “Uno dei maggiori scrittori contemporanei di lingua francese” (La Stampa); “Una lingua nuova, profetica e barocca in sintonia con l’esplosione del mondo contemporaneo” (Libération). Edouard Glissant, martinicano, è autore di saggi, antologie poetiche, romanzi. Ha diretto con Roland Barthes la rivista Les lettres nouvelles. Il suo ultimo volume tradotto in italiano è Tutto-mondo (2009).

Ore 22.30 – Teatro
Compagnia Torcigatti – Troppa polvere su Marte
Uno spettacolo scritto e interpretato da Dario Benedetto. Musiche originali suonate dal vivo da Simone Arlorio. La vita di Ingvar Kamprad, fondatore dell’Ikea, tra realtà, immaginazione, grida e sussurri. La storia di un vero self-made man. Al consumatore non resta che trasformarsi in un novello Robinson, per allestirsi, da solo, una casa.

Ore 00.00 – Cinema
La notte dei bomboloni viventi
Un video-pellegrinaggio nelle terre del cult. All’alba, per i resistenti, caffè e bomboloni.







DOMENICA 26 LUGLIO



Ore 17.00 – Per ragazzi
Fate per gioco – Caccia al tesoro dell’isola
Una caccia al tesoro nell’isola sicura della Fabbrica Alta.

Ore 17.00 – Laboratorio
Alessandro Corio, Amanda Nadalini, Federica Zullo – Dal silenzio di Venerdì all’arcipelago del Tutto-mondo.
Un laboratorio partecipato a partire dai temi politici, poetici e narrativi della subalternità, della rappresentazione, della comunità e della diaspora nera nelle letterature post-coloniali, muovendoci tra i testi di J. M. Coetzee, A. Césaire, E. Glissant, D. Walcott, E. K. Brathwaite, W. E. B. Du Bois. Condotto da Alessandro Corio, dottore di ricerca in Letterature Francofone presso la facoltà di Lingue e Letterature Straniere di Bologna; Amanda Nadalini dottore di ricerca in Letterature e Culture dei Paesi di Lingua Inglese presso la facoltà di Lingue e Letterature Straniere di Bologna; e Federica Zullo, dottore di ricerca in in Letterature e Culture dei Paesi di Lingua Inglese presso la facoltà di Lingue e Letterature Straniere di Bologna.

Ore 18.00 – Incontro
Davide Zoletto – Robinson? Dietro la lavagna
Robinson vede un’orma sulla spiaggia e pensa: “Un selvaggio… sulla mia isola?” Più o meno quello che pensa un insegnante all’arrivo di un nuovo alunno straniero. Ma cosa insegna Venerdì alla scuola? Cos’ha Robinson da imparare? Davide Zoletto è ricercatore in Pedagogia interculturale presso l’Università di Udine. Nel 2007 ha pubblicato Straniero in classe per la casa editrice Cortina di Milano.

Ore 20.30 – Scritture
Claudio Magris – Le isole, Robinson, la scrittura
Claudio Magris è uno dei più importanti scrittori e saggisti italiani, germanista, studioso di letteratura mitteleuropea, grande erede della grande tradizione culturale triestina. Tra i suoi libri, Lontano da dove, Danubio, Microcosmi, Utopia e disincanto, L’infinito viaggiare, Alfabeti. Ad Azioni Inclementi parlerà di Daniel Defoe, di Robinson, del tema dell’isola in letteratura.

Ore 22.00 – Teatro
Compagnia Emmea’ Teatro - Lampedusa è uno spiffero!!!
Monologo comico. Con Fabio Monti. Di Fabio Monti e Norma Angelini. Gli sbarchi. Le notizie dei telegiornali. La lentezza con cui la modernità arriva. E i nuovi tempi della conquista turistica di Lampedusa. Uno dei pezzi di terra più a Sud di tutta l’Europa. Una piccola isola. Che arriva sempre ultima.

Installazioni in Fabbrica Alta

La paura mangia l’anima” presenta: Broken languages. Immagini e metafore dell´isola, dell’isolamento e degli isolati

Il progetto prevede tre distinti lavori, generati da approcci concettuali e linguistici molto soggettivi: le diapositive e gli oggetti di Zoltan Fazekas (immagine germinale e materiale installativo sono numerose radio tascabili raccolte in diverse parti della Sicilia); il video di Sebastiano Pennisi (nucleo ispirativo una lettera inviata da una donna siciliana analfabeta con pittografie in sequenza al proprio coniuge emigrato in Germania); e un racconto audio di Canecapovolto. Si tratta di tre interpretazioni complementari. Agli spettatori l’avventuroso compito di sperimentarne il montaggio emozionale. www.lapaura.it

L’ISOLA” installazione interattiva a cura di Sacro Cuore Connection

La rivista “Il funambolo”, numero monografico sul tema “Da Robinson all’isola” sarà in vendita, al prezzo di euro 1,00, all’ingresso della Fabbrica Alta e presso il mercato del libro.


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