Piu'libriPiu'liberi2009

Il Poeta e il fluire ondeggiante delle moltitudini

Apuntozeta  
index: _



Più Libri Più Liberi 2009
Fiera della Piccola e Media Editoria
(Roma – Palazzo dei Congressi dal 5 all’8 Dicembre 2009)


MORETTI&VITALI
Siamo presenti allo Stand D21


programma :



Domenica 6 Dicembre,

alle ore 12.00, Sala Rubino:

presentazione del libro Il poeta e “il fluire ondeggiante delle moltitudini”

(collezione "Narrazioni della conoscenza")

Intervengono :

Flavio Ermini , Anna Chiara Peduzzi , Lucio Saviani.



Durante l’incontro verrà proiettata una intervista inedita al grande poeta francese

Yves Bonnefoy

Il poeta e “il fluire ondeggiante delle moltitudini”

Traduzione italiana di Anna Chiara Peduzzi Narcy

Narrazioni della Conoscenza: collana diretta da Flavio Ermini


In questo libro sono raccolte le conferenze tenute da Yves Bonnefoy nel novembre del 2001 alla Bibliothèque Nationale de France. Il tema riguarda la folla parigina che si riversa nelle vie e neiboulevard di Parigi tra il XIX e il XX secolo: una “moltitudine” dal carattere del tutto nuovo rispetto alle epoche precedenti.

Prima di allora in quella folla erano visibili i segni distintivi che consentivano di riconoscere in ciascun individuo la sua collocazione nell’ordine naturale, nell’essere. In quella “moltitudine”, ora, c’è il nulla.

Yves Bonnefoy mostra l’effetto che questa sorta di “epifania del nulla” ha sull’esperienza poetica di due grandi scrittori: Gérard de Nerval e Charles Baudelaire, quest’ultimo principale iniziatore della modernità già preannunciata da Edgar Allan Poe. Un’esperienza che consiste nel concepire l’essere solamente come desiderio che l’essere sia. Un’esperienza che, cominciando con Hugo e Vigny, si estenderà a Rimbaud, Mallarmé, Apollinaire fino ai surrealisti.

Le conferenze, qui trascritte e rielaborate dall’autore, mantengono un modo colloquiale nell’offrirsi al piacere della lettura: continuano ad aprirsi con un “Signore e signori” e si sviluppano per cenni e idee; o ipotesi, addirittura, tanto da non proporsi come qualcosa di concluso. Il loro intento infatti è farsi dialogo, lasciando dire qualcosa di inedito al lettore che le incontra. (Dalla postfazione di Flavio Ermini)


Yves Bonnefoy è nato nel 1923 a Tour, dove frequenta gli studi secondari al Liceo Descartes. Poi a Parigi, con studi di filosofia.

Ricercatore al CNRS dal 1955 al 1958 per studi sulla critica anglo-sassone.

Nutre interesse per l’arte italiana e francese, frequenta il corso di André Chastel a l’École pratique des Hautes Etudes.

Comincia la sua carriera di scrittore dal 1946, ma soprattutto con un primo libro pubblicato nel 1953 al Mercure de France, Du mouvement et de l’immobilité de Douve.

Dal 1960 è invitato da varie università in Francia, Svizzera e Stati Uniti, prima di essere nominato, nel 1981, professore al Collège de France alla cattedra di Studi comparati della Funzione poetica.

È professore onorario dal 1993. Sposato, con una figlia. Vive a Parigi.





Martedì 8 Dicembre,
alle ore 18.00, Sala Corallo:
presentazione del libro : “ Sulle tracce della sapienza “
di Angelo Tonelli. Intervengono l'autore e Gabriele La Porta. Coordina Enrico Moretti



_