Letture 2009

LEMMI PER UNO SGUARDO

 
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Blog : Lemma e label


Matilde Tobia è nata a Roma nel 1956.

Si laurea all’Università La Sapienza di Roma in Storia dell’arte moderna. Frequenta la Scuola di specializzazione di Storia dell’arte moderna e contemporanea presso l’Università di Siena. Comincia la sua attività professionale come restauratrice di dipinti e materiali lapidei. Lavora alla realizzazione di cataloghi storici artistici per l’istituto Centrale del Catalogo e della Documentazione del Ministero dei Beni Culturali; per il Centro di ricerca e documentazioni audiovisive del Comune di Roma e per la Fototeca Nazionale del Ministero dei Beni Culturali, con incarichi di ricerca storica e bibliografica. Tra le pubblicazioni: testi di carattere scientifico e divulgativo su supporti cartacei e informatici.

La scrittura degli ultimi anni si colloca in continuità con i suoi studi. Nella primavera del 2005 scrive i testi originali per la performance di attori e danzatori dal titolo Come in un libro aperto, e come in una stanza che ha avuto luogo nei locali dedicati all’Arte Contemporanea del Museo di Capodimonte di Napoli, pubblicata poi nella rivista “Quaderni di Capodimonte” (n. 23, Electa Napoli, 2005). Tali testi ottengono una segnalazione di merito alla VIII edizione (2007) del Premio di scrittura femminile “Il Paese delle donne” associato al Premio “Donna e Poesia”. Traduce la prefazione del libro Iconografia dell’autore, di J.-L. Nancy e E Ferrari, edito da Luca Sossella Editore nel 2006. Cura la sezione di editoria digitale dell’Isfol, ente pubblico di ricerca.



matildetobia@gmail.com


Parole di pieno, parole di vuoto



Quando qualcuno predispone il luogo, sono le cose che possono disporsi,

e stare insieme, e prendersi lo spazio;

sono le cose che possono sapere

che fare di se stesse con la luce;

sono le cose che possono segnare

il vuoto che rimane, lasciato da un volume.

Quando quel luogo le aspetta nel silenzio di un discreto e unico colore.
















Lemmi per:

una natura morta di Giorgio Morandi







Una riflessione in atto



L’urgenza tua di dar figura all’infinita immagine

che intima procede per multiformi fluidi insieme

ha generato un luogo nel quale incamminarsi.


Dove lo sguardo assorbe passi d’inchiostro fluido

e accoglie goccia a goccia il succo delle forme

che muovono il linguaggio dei pensieri.

Piccole pause rosse.











Lemmi per:

Untitled di Jackson Pollock. Solomon R. Guggenheim Museum, New York





Adesso



Ecco.

Resta in equilibrio la questione

(il tempo) del momento.

È lavoro delicato,

d’avvertenza di frammenti, da captare col magnete del silenzio.


Ecco.

Resta enigma la forma colorata

(lo spazio) dei frammenti.

È questione d’equilibrio

da sventare, con un tocco, nell’ascolto di un unico momento.











Lemmi per:

Untitled di Kasimir Malevich. Peggy Guggenheim Collection, Venezia






Solitudine



Arcano luogo dove il tempo sosta,

prende fiato la voce, e s’addolcisce

ogni sconsiderata urgenza posta

che, insieme, urla e ammutolisce.



JAlbum 7.3