Letture proposte 2008 | Gli strumenti dell'arte

Letture proposte 2008 : Gli strumenti dell'arte

 
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Prefazione e traduzione di Roberto Cogo


John E. Deane è nato ad Achill Island, contea di Maya, Irlanda nordoccidentale, nel 1943. Ha fondato Poetry Ireland _ Società NazionaLe di Poesia _ e La Poetry Ireland Review nel 1979. È autore di diverse raccolte di poesia e di alcune opere di narrativa. Le sue opere di poesia includono: Christ, with Urban Fox (Dedalus Press, 1997); Toccata and Fugue, New and Selected Poems (Carcanet, 2000); Manhandling the Deity (Carcanet, 2003). La sua poesia è stata tradotta e pubblicata in francese, bulgaro, rumeno, italiano e svedese. Nel 1996, Deane è stato eletto segretario generale della European Academy of Poetry. Nel 1988, ha ricevuto il premio O´ Shaughnessy for Irish Poetry, nel 2000 il Grand International Prize far Poetry from Romania. Nel 2001 gli è stato conferito il prestigioso Marten Toonder Award for Literature. Nel 2002 Il profilo della volpe sul vetro (traduzione italiana a cura di Roberto Cogo) ha vinto il Premio Internazionale di Poesia Città di Marineo quale miglior poesia straniera dell´anno. John F. Deane è membro di Aosdána e recentemente il governo francese gli ha conferito il titolo di Chevalier de L ´Ordre des Arts et des Lettres.

Roberto Cogo è nato a Schio (Vicenza) neL 1963. Si è laureato in lingue e letterature anglo¬americane all´Università Cà Foscari di Venezia con una tesi sulla letteratura di viaggio (Jack Kerouac e W. Least Heat_Moon). Ha pubblicato Mòbius e altre poesie, Editoria Universitaria, Venezia, 1994; In estremo stupore, Edizioni del Leone, Venezia, 2002 ( finalista al Premio di Poesia Lorenzo Montano 2003); Nel movimento, Edizioni del Leone, Venezia, 2004; Di acque / di terre, Edizioni Joker, Navi Ligure, 2006. Ha tradotto W. Shakespeare; John. F. Deane; Charles Olson; Les Murray; Gary Snyder.

la pubblicazione delle liriche per gentile concessione di Roberto Cogo

You

I am sea-born, and sea-inclined; islanded
on this earth, dragged each-which-way, and tidal;

senses shifting as the sands shift, my soul
flotsam. Prisoned in time, and you, love,

are eternity, you are the current in my depths,
my promised shore. And when I part from you,

taking my words to dry, sophisticated places, I am
tugged towards you, sweet desperation, this underwater storm.

Tu

Sono uno del mare e al mare incline; un´isola
sulla terra, trascinato in-ogni-dove e soggetto alle maree;

i sensi mutevoli come la sabbia, l´anima
che fluttua. Io prigioniero del tempo, mentre tu, amore,

sei l´eterno, sei la corrente del mio profondo,
la mia spiaggia promessa. E quando da te mi separo,

portando parole in luoghi asciutti e sofisticati, da te
vengo attratto, dolce disperazione, questa subacquea bufera.

The Study

Over the deal table a flower-patterned oil-cloth;
the boy
has his Bible history open before him; its pictures

of deserts, and of stylised heroes of God´s militias;
he is chewing on a pencil-end
as if hunger for knowledge frustrates him and he spits

small splinters out onto the stone-flagged floor;
outside
hydrangeas are in bloom, their sky-blue flowers

big as willow-pattern plates; on the kitchen wall
a picture of Jesus, stylised,
fingers long as tapers, ringlets honey-brown,and eyes

lifted querulously towards the ceiling;
a red, eternal light
flickers weakly below the picture:

but the saddened eyes have lowered, and peer
down on the restless
stooped-over boy, in anger or in mute and trenchant

pleading;
and only a summer bee
distraught against the window, makes any sound.

Lo studio

Sull´asse di legno una tela incerata con motivi floreali;
il ragazzo
con la storia della Bibbia aperta davanti; immagini

di deserti, di eroi stilizzati nelle milizie di Dio;
mastica la punta della matita,
come se la fame di sapere lo frustrasse, poi ne sputa

fuori i pezzetti sul pavimento di pietra;
all´ esterno
sono sbocciate le ortensie in fiori azzurro-cielo

grandi come piatti di porcellana; sul muro della cucina
un´immagine
stilizzata di Gesù,
le dita come lunghe candele, i riccioli marrone-miele, gli occhi

queruli rivolti al soffitto;
una rossa luce perpetua
vibra flebile sotto l´immagine;

ma gli occhi intristiti si sono abbassati e sbirciano
in basso l´inquieto
ragazzo chino, con rabbia o con muta e tagliente

supplica;
e l´unico rumore
è un´ape estiva sconvolta contro il vetro.

JAlbum 7.3