Letture proposte nel 2007 | L_autoreverse_dell_esperienza

Letture proposte nel 2007 : L_autoreverse_dell_esperienza

 
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«Che ne è dell’esperienza?» L´interrogativo, con il suo implicito verdetto sull´estenuazione e l´impoverimento dell´intensità dell´esperire e il dubbio radicale circa la sua stessa possibilità, percorre la filosofia e la letteratura del Novecento, e approda all´oggi ancora più sgomento. Se l´esperienza è esposizione al dolore, alla noia, al rischio, al tempo morto della passività e alle loro conseguenze irreversibili ¬ ossia a tutto ciò che dà forma e conferisce senso al vissuto ¬, la nostra vita quotidiana sembra averle preferito un surrogato artificioso, una simulazione meno vulnerabile. Siamo immersi nell´euforia dell´interazione controllata, della messa in sicurezza, dell´autoriferimento senza pathos, della flessibilità svincolata dal caso, dell´atrofia dei sensi come garanzia anestetica. Attraverso quello scrutinio incrociato della letteratura e del pensiero critico contemporanei a cui ci ha abituati il suo saggismo, La Porta ci riavvicina alle ragioni antropologiche ed etiche di un´esperienza possibile, necessariamente imperfetta; proprio il contrario del comodo autoreverse che ci allestisce il rumoroso teatrino della cultura nazionale, abitato da postavanguardie conformiste e da fatui eversori sedotti dall´esistente.

Filippo La Porta, critico e saggista, è autore di Non c´è problema. Divagazioni morali su modi di dire e frasi fatte (Feltrinelli, 1997), Manuale di scrittura creatina . Per un antidoping della letteratura (Minimum fax, Narratori di un Sud disperso), Cantastorie in un mondo senza storie (l´ancora del Mediterraneo, 2000) e Pasolini. Uno gnostico innamorato della realtà (Le lettere, 2002). Presso le nostre edizioni ha pubblicato La nuova narrativa italiana. Travestimenti e stili di fine secolo (1999, n. ed. ampliata 2003).

In copertina, Ugo Nespolo, Ultimo incontro, acrilico su legno, 1984

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