Senza il peso di un pensiero

 
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Roberto Cogo


SENZA IL PESO DI UN PENSIERO


introduzione critica

Stefano Guglielmin


GIULIANO LADOLFI EDITORE

www.ladolfieditore.it

g.ladolfi@aliceposta.it





COLLANA PERLE - POESIA

Il «movimento» di cui parla Roberto Cogo in questo nuovo libro ha un fluire danubiano, senza scosse, in armonia con l’asse terrestre e con i battiti del suo cuore. E persino con le sue convinzioni sul mondo, dove la storia e la politica sono deformità patologiche, mentre la natura, che pullula sotto e fuori dalla coltre degli artifici umani, è madre terrestre, fonte continua d’insegnamento. Essa non ci nasconde il dolore; semplicemente lo rende abitabile, senza abbellimenti retorici o ideologici. La poesia, che è «ricerca esasperata in briciole d’eterna bellezza», opera infatti entro una verità «dove la morte è sempre compresa», come già gli amati suoi poeti americani avevano annunciato

(Stefano Guglielmin).




info : roberto.cogo@alice.it



*


sciocco vano insensato rincorrersi e mostrarsi — disse

documenta l’occhio posato sulle cose

il salto dello sguardo oltre l’ombra del ramo

piegato sul possibile mondo — molto più di quanto ci è dato



*


una selva di pioppi come torri

dietro lo schermo a cascata delle foglie di salice —

come un verde miraggio ad accendere

uno sguardo ascensionale oltre il lembo delle cose



*


ancora quel segno bianco sulla fronte

tra gli occhi incendiati di nero — come una traccia

un travolgente bersaglio in rivolta

contro immobili mondi a venire



*


la variazione è uno spiraglio di luce

penetra nel fitto verticale dei giunchi tutti protesi —

appare allo sguardo per uno spalancarsi di porte

un' attimo d’erba in sospesa comprensione



dal libro di Roberto Cogo, pag 14

JAlbum 7.3