Letture 2015

Deora Dé

 
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Deora Dé
Fiori d' Irlanda


Dot.com Press

Per me è un piacere e un onore dare il benvenuto alla raccolta di poesie Deora Dé, Flowers of lreland di Roberto Cogo che riflette ed evoca così espressamente il tempo da lui trascorso all’ Heinrich Boll cottage sull’isola di Achill. [...] L’isola ha chiaramente avuto un influsso e un effetto positivo sulla scrittura di Roberto Cogo, concedendogli la motivazione e lo spazio creativo per considerare argomenti e pensieri personali e di riflessione. Prendendo lo stesso treno verso ovest che prese Heinrich Boll cinque decenni prima, da Dublino attraverso l’Irlanda, dalla costa est alla costa ovest, il poeta incontra: soffici nuvole d’Irlanda — prati a dismisura con alberi e siepi filanti — un umido scialle grigio che avvolge il paesaggio — uno spiraglio di sole nella torba. Fino a Roscommon e oltre, dove - la poesia divenne pratica della poesia - si fece la poesia dopo Roscommon.


dall’introduzione di John Mc Hughs







Roberto Cogo è nato a Schio (Vicenza) nel 1963. Si è laureato in lingue e letterature anglo-americane all’Università Cà Foscari di Venezia con una tesi sulla letteratura di viaggio.Ha pubblicato i libri: Mòbius e altre poesie, Editoria Universitaria, Venezia, 1994; In estremo stupore, Edizioni del Leone, Venezia, 2002 (finalista al Premio di Poesia Lorenzo Montano 2003); Nel movimento, Edizioni del Leone, Venezia, 2004; Di acque / di terre, Edizioni Joker, Novi Ligure, 2006 (finalista al Premio Montano 2008); Io cane, L’arcolaio, Forlì, 2009; Senza il peso di un pensiero, Giuliano Ladolfi Editore, Borgomanero, 2011 (Premio Anna Osti 2013); Dell’immergersi e nuotare — Wild swimming, Attilio Fraccaro Editore, Bassano del Grappa, 2012.

Ha pubblicato le raccolte: Confondi il vento-dieci pezzi in memoria di Robert Creeley, in «La Clessidra», Edizioni Joker, Novi Ligure, n. 1,2007; Mai identico riproporsi, in «Italian Poetry Review», Società Editrice Fiorentina, Firenze, vol. II, 2007; Ancora nel luogo neutro e il cielo dentro la montagna, nell’antologia, Dall’Adige all’Isonzo - Poeti a Nord-Est, Fara Editore, 2008; La luce è del sole, in La poesia, il sacro, il sublime, Fara Editore, 2009; Verso il leggero, in Salvezza e impegno, Fara Editore, 2010; Supplementi di viaggio —poesia tra tempo e luogo, in Il valore del tempo nella scrittura, Fara Editore, 2011; Un confine mobile, in Opere scelte - premio Pubblica con noi, Fara Editore 2014.


Ha tradotto dall’inglese vari poeti tra cui: John. F Deane, Charles Olson, Les Murray e Gary Snyder.






Poesie tratte da Deora Dé per gentile concessione dell' autore




golden strand


L' oceano alle mie spalle fa paura
qui sulla duna il suo fragore la sua spinta contro la terra
qui sulla duna la sabbia finissima perde la parola
il ruscello dalle acque nere serpeggia solcando il litorale
l’oceano alle mie spalle inghiotte e respinge
preme e urla rinforza il suo motore d’onda e corrente sulla duna
col vento alle spalle stringo amicizie spaventose
meraviglie e splendori mi indicano abissi
l’oceano alle mie spalle insondabile
come un ospite inatteso da accogliere giorno per giorno





boycott*


boycott non fu padrone di terre ad Achill
rivoltoso controvento al governo di Dublin —
non fu impeto di soffi atlantici tra le rovine ma
villaggio deserto e siepi di fucsia incendiarono la sua vista
fu il fumo di torba dal camino dei cottage imbrogliatosi alle nubi basse —
boycott ebbe in sorte un tumulto impazzito —
il fumo la fame la fama un vocabolo in dono al mondo




ragno di dugort


il ragno oltre il vetro rifinì il suo sogno
variazione ritmica dell’universo
trovò in accordo con il mondo vibrazioni sonore in ogni fibra di luce —
nell’inedito giorno d’ inesausto silenzio
intuisco cos’è esistere adesso




JAlbum 7.3